N 22 (2024): Il Prometeo digitale: cinema, mito e narrazioni del futuro
Descrizione del fascicolo
Il cinema è, oggi, a un bivio: può dissolversi nella nostalgia di un passato glorioso o ridefinirsi come arte del futuro, capace di dialogare con le trasformazioni tecnologiche, culturali e sociali in atto. Mai come in questo momento storico è fondamentale interrogarci sul suo destino, analizzando le opportunità e i rischi di un medium che da oltre un secolo riflette e reinventa lo spirito del tempo, nell’unità dialettica, o unità nella distinzione, tra reale e immaginario.
L’ascesa delle piattaforme digitali, il progresso dell’intelligenza artificiale e le nuove modalità di fruizione pongono domande urgenti: il cinema saprà adattarsi senza perdere la propria identità? Questo numero di FUTURI nasce per esplorare questa tensione, raccogliendo contributi che ci aiutino a comprendere come il cinema, lungi dall’essere morto, stia preparando il terreno per una nuova rinascita. Un tema che merita di essere affrontato oggi, con lo sguardo aperto e critico che solo un approccio multidisciplinare può offrire.
A cura di Gloria Puppi e Luigi Somma