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Pubblicato 15-02-2025
Parole chiave
- job market,
- Keynes,
- future of work,
- employement,
- time

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Abstract
Prendendo le mosse da un dato empirico, cioè la sostanziale stagnazione che si registra da decenni nel rapporto tra tempo di vita e tempo di lavoro, il saggio discute il trend della mancata riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, e lo fa attraverso il pensiero di due intellettuali ormai classici, John M. Keynes e Bertrand Russell. A partire dalle teorie dei due pensatori britannici, sono poi discussi alcuni elementi cardinali dell’analisi marxiana del rapporto tra tempo di vita e tempo di lavoro: durata della giornata lavorativa e questione salariale come terreno di scontro tra chi compra e chi vende la forza-lavoro; gli interessi inconciliabili di queste due parti, con la posizione di debolezza di quella che vende se stessa per guadagnarsi da vivere; la necessità di una normativa di protezione sociale di rango costituzionale a tutela della parte più debole. Nelle conclusioni, sono discussi gli sviluppi recenti e qualche breve cenno sui possibili scenari futuri del tema in analisi.