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Pubblicato 17-10-2024
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Abstract
Bruno Siciliano, docente di robotica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, è una personalità del settore ed è stato direttore del centro ICAROS, un Centro Interdipartimentale di Ricerca in Chirurgia Robotica che ha l’obiettivo di creare un tandem più stretto proprio tra la chirurgia e i nuovi ritrovati dal mondo della robotica. È anche coordinatore del PRISMA Lab, il laboratorio di ricerca con focus sulla robotica aerea, assistiva, cognitiva, cooperativa, industriale, di servizio e chirurgica i cui meriti sono riconosciuti a livello internazionale dalla comunità scientifica. L’expertise del professor Siciliano lo rende la persona più indicata per approfondire con un occhio esperto il tema oggetto dell’intervista che si va a collocare in quella linea molto sottile tra la pragmaticità della scienza e la complessa profondità di ragionamenti umanistici che, seppur proiettati nel futuro, trovano radici nel nostro presente. Obiettivo dell’intervista, infatti, è quello di descrivere il “livello” odierno della robotica e delle interazioni che questa scienza sta avendo con noi esseri umani contestualmente al ricercare insieme alle autorevoli considerazioni del professore le tracce che ad oggi formano la strada che l’umanità, nel suo sviluppo tecnologico, sta iniziando a percorrere e che molti hanno tentato di immaginare in quello sconfinato mondo che è la fantascienza.